Debutta
a Roma nel bellissimo teatro Golden, fino al 5 novembre “Il Sequestro” scritto da Fran Nortes
e diretto da Rosario Lisma.
La
trama è un puro pretesto a un continuo susseguirsi di colpi di scena in seguito
al sequestro del figlio di un ministro, più corrotto e smaliziato della sua
stessa madre.
Impacciati
e ingenui i due personaggi maschili coinvolti nel sequestro, sono succubi della vulcanica moglie e sorella in questo esperimento
di tentato ricatto destinato a fallire con tenerezza.
Il
collaudato e irresistibile quintetto di attori
raccoglie il meritato successo di questa
opera spagnola inedita in Italia, tradotta per da
Piero Pasqua.
“Quando
mi sono imbattuto ne Il Sequestro ho subito capito di trovarmi di fronte a un
meccanismo comico preciso come un orologio - afferma il regista Rosario
Lisma - ma ancora di più, tra i miei scoppi di riso, mi ha stupito il fatto
che i temi che tratta sono tutt’altro che divertenti. Sono il dolore e la
frustrazione che troppo spesso subisce la working class della nostra società
capitalista, sazia e distratta. Un vaudeville in una denuncia. La farsa
esilarante in un racconto di lotta”.
Con lo spettro di tornare, senza lavoro, a vivere con
la propria famiglia di origine a Campobasso, vi è la consolante certezza per i
protagonisti popolari, di non perdere la propria dignità, di poter passare le
serate di sabato a giocare a subbuteo piuttosto che con la costosa playstation.
Alla prima in una sala piena, colma di applausi e risate. Il pubblico ha saputo apprezzare le doti e il tempismo comico dei protagonisti, che con una sorta di purezza mai sopita, non fanno ricorso alla facile volgarità, a forzature da gag.
Fino al 5 novembre, giovedì e venerdì
alle
ore 21:00, sabato alle 17:00 e alle 21:00, domenica alle 17:00
info:
www.teatrogolden.it
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