Tutto pronto a Cinecittà World per il primo lancio di SpacExpress.
È partito il conto alla rovescia: l’8 luglio i visitatori potranno
imbarcarsi sulla navicella spaziale SpacExpress L24 ed essere trasportati virtualmente nel futuro.
Un viaggio che parte dalla Stazione Atlantis sul Pianeta Terra,
fa tappa sulla Stazione Spaziale Internazionale per poi approdare sulla Luna.
Ma non finisce qui, perché, attraversando le porte della base lunare
“Mare della Tranquillità”, gli ospiti dello spazio saranno trasportati su Marte con il
primo shuttle di linea della storia, che atterrerà nello spazioporto Ares
vicino all’Equatore. Non mancheranno insidie spaziali, come minacciosi e veloci
meteoriti, e pirati pronti a tutto.
I visitatori saranno lanciati nello spazio dal razzo Vega, e attraccheranno al modulo Columbus
della Stazione Spaziale Internazionale. Ad accoglierli ci sarà virtualmente un
astronauta che farà loro
da guida in un affascinante tour.
Altre videocamere installate sulla stazione spaziale daranno un assaggio
di come si vive a bordo in assenza di forza di gravità. Dal modulo Columbus
sarà possibile ammirare la Terra scorrere 400 Km sotto ed avere uno splendido colpo d’occhio dell’Italia.
La nuova attrazione è stata realizzata con il patrocinio dell’Agenzia
Spaziale Europea-ESA e l’Agenzia
Spaziale Italiana –ASI, e con la collaborazione tecnica delle industrie
spaziali italiane Argotec, AVIO e Thales Alenia Space.
SpacExpress
non vuole essere solo un viaggio fantascientifico ma anche l’occasione per
avvicinare e far conoscere lo spazio al pubblico più vasto dei visitatori di Cinecittà World.
Il percorso espositivo intende infatti illustrare molti degli aspetti e dei risultati legati alla grande
avventura spaziale di cui è protagonista l’uomo, dalle immagini straordinarie della superficie di Marte inviate
dalle più significative
missioni sul Pianeta Rosso ai grandi centri spaziali da cui prendono il via le missioni, ai
lanciatori come il razzo europeo Vega, dalla vita a bordo della Stazione
Spaziale Internazionale, ai cibi e alle tute usate dagli astronauti nelle loro missioni.
Commenti
Posta un commento