Castellano e Rocca una bellissima prima



“Noi abbiamo avuto pietà di lei, ma non le abbiamo voluto bene”. E questa la chiusura del testo di Schnitzler per la prima volta rappresentato in Italia al teatro Eliseo di Roma.
Perché lo spirito cristiano, la pietas umana è comune in molti  popoli, fin dalla Vienna dell’ottocento, ambiente in cui si svolge “Scandalo” la pièce in scena fino al 14 febbraio  all’Eliseo di Roma. Testo modernissimo che vede Franco Castellano in una grande prova. Misurato nei toni, nelle scelte, nei gesti, riesce, con ben due personaggi che muoiono  sul palco, ad essere brillante e a far sorridere, senza mai uscire dalle righe. Stefania Rocca, nel ruolo di madre - è passato tanto così tanto tempo? – è perfetta. Ribelle ma conformista alla fine, quasi mascolina, cede alla fine alla società del perbenismo e dell’ipocrisia.
Quella stessa società di oggi che non esita a commuoversi per un bambino  arenato sulla sua ultima spiaggia con mille like su facebook, e che poi innalza fili spinati e rimanda indietro al gelo chi bussa alla porta.
Uno spettacolo classico per regia, messa in scena, recitazione, con una modernità di filosofia che dovrebbe invogliare a portarci i propri ragazzi. Educate i vostri figli al teatro, patrimonio della nostra cultura, stimolo del pensiero.  

Commenti